Pietro Pignatelli

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PIETRO PIGNATELLI – Calaf

In quasi vent’ anni di carriera, si è espresso in qualsiasi forma teatrale. È conosciuto soprattutto per le partecipazioni a grandi musical di successo, tra cui Grease, Scugnizzi, Pinocchio, Il Pianeta Proibito, A qualcuno piace caldo, Peter Pan, con le musiche di Edoardo Bennato.

Nella primavera del 2011 è stato il narratore protagonista dell’opera popolare “Raffaello Sanzio e la leggenda della Fornarina“. Nel 2012 è anche uno dei protagonisti di due spettacoli con produzione italo-francese, nell’ambito del progetto “Écrire et mettre en scène, aujourd’hui”- Napoli Teatro Festival.

Per la TV l’esperienza più significativa e duratura è come conduttore del noto programma “L’Albero Azzurro“. Per il cinema è stato protagonista del film di Pasquale Marrazzo “La mia mamma si chiama Nikolas” di prossima uscita e de “Il sogno nel casello” per il quale riceve il premio come miglior attore protagonista Made in Italy al BAF Festival.

È doppiatore nel film musical “Il Fantasma dell’Opera“. Pietro dedica però più tempo ed energia a spettacoli di teatro civile come “il Prometeo incatenato” di Eschilo, adattamento di Pasquale Marrazzo. Con l’amico e autore Angelo Ruta dà volto e voce al pittore Van Gogh in Vincent, al poeta Lauro De Bosis nell’appassionato monologo “Il Poeta Volante” e al carteggio tra Sibilla Aleramo e Dino Campana in “T’amo senza sapere come”. Infine con il regista e attore Roberto Azzurro porta in giro da anni “Oscar Wilde, il processo“, spettacolo contro l’omofobia. In La Regina di ghiaccio – il musical interpreta il misterioso principe Calaf.